sabato 28 giugno 2008

Vincent (1982)


Tim Burton si sa è un genietto. Un regista eccezionale, un ammirevole narrastorie, un bardo della pellicola che da anni ci delizia con delle squisite opere di sopraffina bellezza e charme, oscure e romantiche, divertenti e tragiche.
Difficile (o impossibile?) non cedere al tenero sorriso di Edward, nato con le mani di forbici, e arduo non farsi coinvolegere nelle pazzesche storie di Ed Bloom, un uomo dalla vita incredibile, e come non temere il cavaliere senza testa che terrorizza Sleepy Hollow o il barbiere omicida di Fleet Street, Sweeney Todd.
E possiamo tralasciare la magia del Natale creata da Jack, o la dolce Emily, sfortunata sposa cadavere e perchè no anche Ed Wood, scalcinato ma ambizioso regista... e se ancora il fascino gotico non vi accarezza col dovuto tatto, divertitevi e ridete con l'uomo pipistrello, con marziani bellicosi e con lo spirito porcello!

Quello che vedrete di seguito è un lavoro di poco più di 5 minuti, un cortometraggio realizzato con la tecnica dello stop-motion che ci narra di Vincent, un bambino di 7 anni che si crede Vincent Price, noto attore di film horror.
Una poesia macabra, simpatica e toccante, che nella versione originale è doppiata proprio dallo stesso Vincent Price.
L'anno è il 1982, i giorni di gloria sono lontani, ma il talento di Tim era visibile sotto gli occhi di tutti!


Etichette: , , ,

mercoledì 25 giugno 2008

Pietre miliari cap. I

Avete salutato l'estate saltellando sulle note gaie e positive dei Quireboys? Bene, adesso tornate seri e tuffatevi in questa nuova (nonchè prima) rubrica del vostro bar preferito... semplice quanto affascinante vi proporremo dei pezzi che TUTTI dovrebbero conoscere, e soprattutto apprezzare.
Naturalmente ci sarà un occhio di riguardo verso il rock duro, anche perchè difficilmente si giunge su queste pagine cercando la nuova hit "sole cuore e amore" da avere come suonerie del cellulare!

Il primo capitolo è dedicato ad uno dei metallari più conosciuti e anche più discussi da quando esistono le chitarre distorte: Mr Ozzy Osbourne, che nel 1991 ci regala uno dei suoi pezzi più belli e appasionanti, No More Tears, tratta dall'omonimo album.
Il testo non è chiarissimo, sembra parlare di un serial killer, ma anche di prostituzione, ma molto probabilmente tocca entrambi i temi.
Alla chitarra troviamo il solito Zakk Wylde, in stato di grazia, che ha proposto una sua versione di questa canzone con il suo fortunato progetto Black Label Society

Buon ascolto!


Approfondimenti: la biografia di Ozzy CLICCA QUI

Etichette: , ,

martedì 24 giugno 2008

Party time!


E' arrivata l'estate... finalmente! Vestiti succinti, bibite gelate e vacanze!
Ma dov'è finita la redazione di O Caffè? Saranno andati al mare forse, oppure sono migrati in Scandinavia a cercare un po' di fresco (oltre che donne e metallo)!
Sta di fatto però che non possiamo lasciare questo incolmabile e duraturo silenzio nel nostro bar di fiducia... e così ne approfitto per dare il benvenuto ad un'altra torrida e sudatissima estate, attraverso la musica dei londinesi Quireboys che con la loro 7 o'clock, tratta dal loro primo album), sicuramente ci trasmetterà un po' di allegria... PARTY TIME!!



P.s. ogni somiglianza con i Cinderella è puramente casuale!

Etichette: ,

domenica 8 giugno 2008

Mission Zero (2007)


Regia: Kathryn Bigelow
Cast: Uma Thruman
Paese: Usa
Durata: 8' 30''

Prendi una brava regista di film d'azione quali Point Break e Strange Days. Prendi un'ottima attrice sempre sulla cresta dell'onda. E infine prendi una multinazionale che per farsi pubblicità spende una quantità di soldi che molti non guadagnaneranno mai nemmeno in un'intera vita.Il risultato è Mission Zero, un cortometraggio di nemmeno 10 minuti che vedrà la bella Uma Thurman fare peripezie con la sua stupenda Lamborghini, intonata alla perfezione con i suoi capelli.
Azione e adrenalina per questo spot della Pirelli, e mentre pensiamo se cambiare o no le gomme alla nostra Panda godiamoci le performance di questa bella bionda!



Etichette: ,

giovedì 5 giugno 2008

Generazioni di fenomeni


Pensate a due calciatori che rimarranno per sempre nella storia. Maradona e Van Basten per esempio. E pensate adesso che bello sarebbe stato vederli giocare per la stessa squadra... una gioia per tutti gli amanti dello Sport, quello con la S maiuscola. Ma questa coppia si è potuta formare solo nei videogiochi, dove giovani calciofili hanno potute sfogare tutte (o quasi) le loro fantasie più nascoste.

Ora invece se proponessi un piccolo sondaggio sugli attori più bravi e amati da quando i Lumière si sono dati da fare sono molto convinto che due nomi la farebbero da padrone: sto parlando di Robert De Niro e Al Pacino.
Due autentici fuoriclasse. Dei Re Mida che trasformano in oro (o in qualcosa che ci va vicino) qualsiasi cosa tocchino.
E che autentica fortuna vederli recitare insieme nella stessa pellicola... e questa volta non abbiamo bisogno di videogiochi, ma solo di qualche oretta del nostro tempo per goderci Il Padrino parte II, Heat - La sfida e Righteous Kill.
Il primo, uscito nel 1974, è uno dei classici capolavori di Coppola; il secondo, del 1995, è un ottimo film poliziesco firmato da un Michael Mann in forma smagliante.
E adesso questo Righteous Kill. Non si sa tantissimo su questo titolo, ma il duo De Niro-Pacino non può che suscitare interesse. Considerando gli attori protagonisti non possiamo aspettarci altro che un thriller, e le basi per tirare fuori un bel lavoro ci sono, anche se dando un'occhiata al cast non ho potuto che storcere il naso: che ci fa in mezzo a due semi-dei il rapper 50 Cent?
Mi auguro che come attore valga molto di più che come "cantante", altrimenti prevedo disastri.
A rappresentare l'universo femminile invece troviamo Carla Gugino, già vista in Spy Kids, Sin City e American Gangster.
Il tutto sarà diretto da Jon Avnet, noto per aver girato Pomodori verdi fritti alla fermata del treno.
Quando potremmo vedere Righteous Kill? Negli USA il 12 settembre... e spero che in Italia non tardi troppo come malauguratamente spesso accade!


Per chi venisse da un altro pianeta: il pezzo in sottofondo è Sympathy for the Devil dei Rolling Stones.

Etichette: , ,