domenica 26 ottobre 2008

HellSongs - Hymns In The Key Of 666 (2008)


Sempre in cerca di vecchi pezzi ma con nuove vesti mi sono imbattuto in questo disco,dove un gruppo di ragazzi Svedesi guidati dalla voce di Harriet ripropone in versione Lounge classici dell Hard Rock e del Metal. Indubbiamente non è un disco da "HeadBanging" ma da relax più assoluto,però fa sempre rimanere increduli quanto un brano possa essere cambiato e rimanere affascinante. Stiamo parlando di pezzi del calibro di "ThunderStruck" degli Ac/Dc ad arrivare a "Symphony Of Destruction" dei MegaDeth! Curiosando ho poi scoperto che il trio Svedese aveva già inciso un altro EP l'anno scorso,intitolato giusto "Lounge" dove si cimentava con 6 pezzi,2 dei quali poi finiti anche sull LP.

La TrackList di Hymns In The Key Of 666 :

1.The Trooper
2.Symphony of Destruction
3.Rock the Night
4.Seasons in the Abyss
5.We´re not gonna take it
6.Blackened
7.Thunderstruck
8.Run to the Hills
9.Paranoid
10.Princess of the Night

Non sapete di chi sono i pezzi originali ? ....vergogna!


Qui di seguito invece la Tracklist dell EP "Lounge":

1. Seek And Destroy
2. Paranoid
3. Breaking The Law
4. Run To The Hills
5. Jump
6. Orgasmatron

Infine eccoli all opera live con "Breaking The Law" dei Judas Priest!


giovedì 23 ottobre 2008

Pietre miliari cap IV



Nella musica purtroppo non basta essere bravi, ci vuole anche tanta e tanta fortuna. Quella che è mancata ai Savatage.
Il primo nucleo della band si forma Florida nel 1979, e dopo un paio di registrazioni e due cambi di nome (Metropolis e Avatar) abbiamo nel 1983 il primo lavoro ufficiale, Sirens, un album ricco di brani taglienti e rabbiosi.
Il fulcro del gruppo è costituito sicuramente da Jon Oliva, voce e tastiere, e dal fratello Criss, abilissimo chitarrista che perse la vita nel 1993 a causa di un incidente stradale causato da un automobilista ubriaco.
La proposta musicale rimane più o meno invariata per i primi quattro album (Fight for the rock certo è un po' spiazzante), poi arriva il 1989 e nei negozi di dischi appare Gutter Ballet, un lavoro di una squisitezza ed eleganza unica che viene difficile descrivere a parole. Questo e il successivo Streets: a Rock Opera del 1991 sono quelli che ritengo essere i capolavori del gruppo, due dischi semplicemente meravigliosi!
Anche negli anni a venire la band non ci deluderà, sebbene la situazione interna sia sempre travagliata: Jon ha diversi problemi e rimane dietro le quinte, lasciando l'asta del microfono al dotatissimo Zachary Stevens e poi appunto la morte di Criss.
L'ultimo album risale al 2001, Poets and Madmen, molto valido anche se inferiore ad altri loro lavori e vede il ritorno alla voce di Jon Oliva (che comunque in Dead Winter Dead fa due comparsate). Anche se ufficialmente i Savatage sono ancora in attività credo che sarà difficile vederli ancora all'opera sotto quel nome: infatti sono ormai i progetti paralleli ad occupare i nostri, vedi la carriera solista del chitarrista Chris Caffery, i Jon Oliva's Pain ma soprattutto la Trans-Siberian Orchestra, con la quale Jon e soci hanno ottenuto molto successo, tutto meritato, che misteriosamente non è arrivato con i Savatage, una delle migliori band rock e metal che io conosca.

Il seguente pezzo è tratto da Gutter Ballet ed è la struggente When the crowds are gone, una ballad granitica che ci narra di un musicista che rimane solo su un palco spoglio dopo che ormai sono tutti andati via. Una canzone da ascoltare infinite volte...

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sabato 18 ottobre 2008

Eastpak Antidote Tour 2008

Sono 2 le date italiane del Eastpak Antidote Tour 2008 che vedrà alternarsi sul palco i Time Again, Skindred, Street Dogs e gli headliner Flogging Molly.

26 novembre 2008 Milano Rolling Stone
27 novembre 2008 Bologna Estragon

Per chi non conoscesse questi gruppi, ecco un paio di brani.

Street Dogs - Back to the World





Flogging Molly - Laura




Link al mySpace del tour


Biglietti disponibili su Ticket One

martedì 7 ottobre 2008

Una notte al Roxbury (1998)




Titolo originale: A night at the Roxbury
Paese: Stati Uniti
Regia: John Fortenberry
Sceneggiatura: Chris Kattan, Will Ferrell
Interpreti: Chris Kattan, Will Ferrell, Dan Hedaya, Loni Anderson, Molly Shannon, Chazz Palminteri, Richard Grieco, Eva Mendes, Elisa Donovan


Un film che non è molto conosciuto più che altro perchè si ispira a degli sketch del Saturday Night Live, molto seguito in America. Come curiosità si può dire che durante S.N.L. ai 2 fratelli "originali" veniva affiancato un terzo fratello (differenti ospiti del programma come Tom Hanks, Jim Carrey e Sylvester Stallone) ma nel film questa scelta non è stata presa.
I personaggi principali sono due fratelli Doug e Steve Boutabi, assidui frequentatori di club e discoteche, due animali notturni che di giorno invece lavorano nel negozio di piante finte del padre. Il film racconta la storia di questi 2 ragazzi che pensano solo alle disco e a rimorchiare ragazze (senza molto successo). Dopo esser stati bloccati dal buttafuori del Roxbury i due fratelli si impuntano di voler entrare in questo club esclusivo e ci riescono grazie ad un fortuito incidente. La trama si dipana tra balletti strambi, battute esilaranti e demenziali e difficoltà che i nostri beniamini saranno costretti ad affrontare.
La colonna sonora di questo film ci porta indietro nel tempo e varia tra gli anni '70, '80 e '90. Il tema pricipale del film è What Is Love - Haddaway e altre canzoni sono Disco Inferno - Cyndi Lauper, Be My Lover (Club Mix) - La Bouche, Where Do You Go (Ocean Drive Mix) - No Mercy, A Little Bit Of Ecstasy - Jocelyn Enriquez e molte altre. In sostanza un lungometraggio poco impegnativo ma che lascia il segno, farete fatica a dimenticarvi dei Boutabi.

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venerdì 3 ottobre 2008

Zombie Strippers (2008)


Regia: Jay Lee
Sceneggiatura: Jay Lee
Cast: Jenna Jameson, Robert Englund, Roxy Saint, Joey Medina, Jennifer Holland, Carmit Levité
Paese: USA
Durata:
1h 30'

Basta parlare sempre di filmoni. Basta fare i finti intenditori scrivendo di assurde pellicole giapponesi o di bistrattati film australiani che non hanno avuto il successo che avrebbero meritato. E basta mostrarsi saccenti e giocare a fare i recensori esperti. E' arrivato il tempo di una puttanata, il tempo di Zombie Strippers!

Avvertenza: se siete arrivati a questo punto e pensate ancora di trovarvi di fronte ad un articolo serio che servirà ad arricchire il vostro bagaglio culturale avete sbagliato tutto, quindi cliccate sulla x in alto a destra; se non bastasse disistallate pure Firefox. Non lo avete? Male, installatelo e cancellatelo subito.
Se invece siete capitati fra queste poche e ridicole righe senza ricordarvene il motivo continuate pure con la lettura.

Come facilmente intuibile questo filmone porta con se' una ventata di innovazioni al genere horror, pensate: un terribile virus che trasforma gli uomini in morti viventi, militari e scienziati, il suddetto virus che dilaga fra la popolazione civile e casini vari. Insomma, una storia davvero originale!
Abbiamo spiegato così la prima parte del titolo... ma perchè "strippers"? Semplice: questa volta gli zombie non sono dei preti, delle massaie della Lunigiana o dei responsabili sindacali, bensì delle spogliarelliste mozzafiato (che manco farlo apposta il fiato lo mozzano letteralmente!), la cui star indiscussa è Jenna Jameson (prevedo strane reazioni da parte dei maschietti!)
Il locale dove si esibiscono queste carinissime e "innocue" fanciulle è gestito nientepopodimeno che da Robert Englund... sì proprio lui! Nel caso questo nome non vi dicesse niente non limitatevi a cliccare sulla x: spegnete il pc, staccate la spina, buttatelo dentro l'acquario (e se non lo avete ve lo comprate) e scrivete almeno un milione di volte sui muri della vostra via "FREDDY KRUEGER TI VOGLIO BENE".
La redazione di O Caffè non si ritiene responsabile di nessun atto di vandalismo ne' di eventuali pesci tropicali uccisi.

Dicevamo: in questo Zombie Strippers ci troviamo così di fronte al mitico assassino dei sogni (ancora niente?? E compratevi Nightmare, sarà anche in offerta!!), e insieme a lui ci faranno compagnia per 90 minuti scarsi un'armata di gnocche (con qualche tetta siliconata qua e la), scene splatter divertenti e talvolta ridicole, balletti sexy, una colonna sonora niente male, un messicano che nella seconda parte del film diventa grandioso, battute squallide e certe scene trash non indifferenti, una su tutte che difficilmente scorderò (grazie Jenna!).

Il film ve l'ho descritto sommariamente, ma guardarlo è tutta un'altra cosa. Direi che non ne vale la pena ordinare il dvd dagli USA (in Italia ancora non è uscito... lo so è terribile!), ma se trovate un amico che ce l'ha sullo scaffale fatevelo prestare e dategli un'occhiata.
Poi tagliate ogni rapporto con questo vostro amico, se ha Zombie Strippers nella sua dvdteca non è normale!!

Il trailer:

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