mercoledì 30 aprile 2008

Il ritorno del Serpente Bianco


Se siete un minimo emozionati e/o avete un sorrisino ebete avrete già capito tutto e vi capisco!
Se siete ancora indifferenti vuol dire che avete bisogno di qualche informazione in più... o di una semplice tiratina d'orecchie!!
La notizia è semplice quanto bella: i Whitesnake hanno da pochi giorni pubblicato il loro ultimo (e bellissimo) album di inediti!
Che gioia aver letto questa notizia... l'ultimo lp, esclusi live e raccolte, era uscito addirittura 11 anni prima, e distanziava il suo predecessore di ben 8 anni!
Pochi album per un gruppo attivo dal 1978, ma dove manca la quantità ci rifacciamo con una qualità musicale eccezionale che solo una manciata gruppi nel campo dell'hard rock possono vantare.
Il papà di questo sogno targato Whitesnake è David Coverdale, ex-singer dei Deep Purple dal 1974 al 1977, che alla bella età di 56 anni (è nato il 22/09/51) ha una grinta, e soprattutto una voce da far impallidire certi ragazzetti che ci sono in giro adesso!
E io che ho avuto la fortuna di vedere uno show dei Whitesnake dal vivo (Gods of Metal 2006) posso affermare che tutto il gruppo è in forma strepitosa!

Il nuovo album si intitola Good to be Bad e conta 11 pezzi tutti firmati da Coverdale e da Doug Aldrich, biondo crinito chitarrista che ha collaborato un po' con tutti, fra cui anche il folletto Ronnie James Dio.
Senza entrare troppo nello specifico, i fan del genere resteranno pienamente soddisfatti... di lavori del genere se ne vedono pochi in giro!
Qui sotto il video di Lay Your Love On Me... buon ascolto!




Approfondimenti:
-La bellissima Bad Boys (1987) in versione live CLICCA QUI
-Doug Aldrich ci insegna a suonare qualche pezzo dei Whitesnake CLICCA QUI
-Doug Aldrich alle prese con la sua Midnight Sun CLICCA QUI
-I Winger con Seventeen... cosa c'entrano? Alla chitarra c'è Reb Beach, attualmente seconda chitarra nel gruppo di Coverdale CLICCA QUI
-I Deep Purple con Burn; indovinate chi c'è alla voce... CLICCA QUI

Etichette: ,

sabato 26 aprile 2008

JUDAS PRIEST - NOSTRADAMUS


venerdì 25 aprile 2008

Hollywood Party (1968)


Titolo originale: The Party
Regia: Blake Edwards
Sceneggiatura: Blake Edwards, Tom Waldman, Frank Waldman
Cast: Peter Sellers, Claudine Longet, Marge Champion
Paese: USA
Durata: 1h 34'


Non bisogna spendere molte parole per questo film, sono superflue. Sì certo, potrei decantare per almeno una dozzina di righe il talento di Peter Sellers, o descrivere solo un paio delle gag del film per convincervi, ma sarebbe un vero e proprio peccato se vi bruciassi solo un piccolo particolare di questa geniale commedia, e per questo vi consiglio di godervi la visione di Hollywood Party come me lo sono gustato io: all'oscuro di tutto!
E ne è valsa veramente la pena, ad ogni minuto che passava il mio stato d'animo era euforico e la mia voglia di buon cinema ampiamente ripagata, e a mente fredda, ripensandoci, mi sono reso conto di quanto sia geniale l'accoppiata Edwards-Sellers e quanto questo lungometraggio ha ispirato numerose commedie a venire (dopo aver visto la scena del pollo mi darete ragione!)
Una commedia fresca e gioviale, che a 40 anni dalla sua uscita non può che ricevere applausi su applausi! Un must!!
Avvertenza: può avere seri effetti collatterali... potreste coinvolgere tutte le vostre persone che vi stanno attorno in un mega party schiumoso!

Per i più curiosoni ecco qui la trama: Hrundi è un attoruncolo indiano con una involontaria inclinazione all'imbranaggine: manda all'aria una delicatissima scena di un film e si fa cacciare dal set dal regista, il quale si rivolge infuriato persino al produttore del film, che promette di non fare più lavorare il povero indiano. Ma per una casualità, un piccolo errore, Hrundi viene invitato ad una festa organizzata dal produttore stesso nella sua villa, un party che vede invitati di un certo calibro, in quanto a eleganza e raffinatezza. In teoria...
Hrundi è un pesce fuor d'acqua, una barca in mezzo alla foresta, un pinguino nel Sahara, ma con il
suo modo di fare eccentrico e goffo darà il via ad una serata indimenticabile!!


La frase:
-La sua signora è caduta nella piscina!
-Salvate i gioielli!

Etichette: ,

venerdì 11 aprile 2008

Baldi Versus Jlo



L'11 Aprile del 1959 nasceva Aleandro Baldi,cantautore italiano di buon successo,vincitore per ben due volte del noto Festival Di Sanremo. Scoperto dal produttore discografico Giancarlo Bigazzi,viene lanciato nel 1986 proprio al Festival,dove conquista un secondo posto nella sezione giovani,con il pezzo "E la nave Va"(prodotta da Bigazzi e Raf).
Parteciperà nuovamente nel 1989 trovando un terzo posto con la canzone "E sia Così".
E' solo nel 1992,quando Baldi salito ancora una volta sul palco dell'Ariston, accompagnato da Francesca Alotta,esegue "Non Amarmi" (pezzo scritto dallo stesso Aleandro)che arriva primo nella categoria giovani.
A questo punto scatta il tormentone della cover estera.Spesso è capitato di ritrovarci ad ascoltare pezzi italiani, scopritisi poi essere solo cover di pezzi stranieri famosi o viceversa. "Non amarmi" non è sfuggita a questo vizio,difatti nel 2000, JLO (Jennifer Lopez) e Marc Anthony,vendettero ben 8 milioni di copie del singolo "Non Me Ames",cover Spagnola del celebre pezzo di Baldi. (fu fatta anche in inglese).
Quindi,per non dimenticare,ecco le 2 versioni di questa storica canzone.


Etichette: , ,

giovedì 10 aprile 2008

Matt Barlow - Il Metallaro Coscienzioso


Nasce il 10 marzo 1970 nel missisipi a Biloxi e diventa il più celebre singer della band ICED EARTH,sostituendo nel 1994 John Greely.
La sua capacità di passare da un particolare growl a un perverso falsetto lo rendono uno dei più rinomati e apprezzati cantanti del calderone heavy power, insieme ad Hansi Kursch (Blind guardian).

Il primo album che incide è "Burnt Offerings" del 1995.
La carriera con gli ICED EARTH prosegue egregiamente, fino a quando la mente di Barlow non viene turbata dagli eventi dell 11 Settembre 2001.I suoi ragionamenti lo portano a pensare che bisogna apportare un aiuto migliore alla civiltà reale,invece di continuare a cavalcare il mondo fatato delle rockstar!

Barlow viene persuaso a restare nella band dal suo leader,Schaffer.
E' lo stesso chitarrista però che al seguito della registrazione di "The Glorius Burden",vede una perdita di feeling e qualità con il microfono che lo convincono a lasciare Barlow per la sua strada,e ad assumere l'uscente "priest" Ripper Owens.

Così Matthew Barlow si è ritrovato (con sua gioia) a lavorare come poliziotto nel George Town Police Department,non tralasciando la sua ugola regalata alla "First State Force Band", che esegue campagna di sensibilizzazione contro le droghe e la violenza.

E' a metà 2007 che la voglia di urlare un pò di metal in faccia ai ragazzini rinasce in Barlow,subito inserito nelle file del gruppo Power Danese "PYRAMAZE",che gli dà la possibilità di continuare anche il suo lavoro.
Sullo scadere dell anno viene poi annunciato anche il grande ritorno negli ICED EARTH.
Entrambi i gruppi sono pronti a sfornare i loro album a brevissimo!

.....Something Wicked This Way Comes.....

Etichette: ,

mercoledì 9 aprile 2008

All'inseguimento della pietra verde (1984)


Titolo originale: Romancing the stone
Regia: Robert Zemeckis
Sceneggiatura: Diane Thomas
Cast: Kathleen Turner, Michael Douglas, Danny DeVito, Zack Norman, Manuel Ojeda
Paese: USA, Messico
Durata: 1h 41'


Era il 1984 e Bob Zemeckis era per molti un illustre sconosciuto. Solo un anno dopo darà il via alla sua folgorante carriera girando il primo episodio della trilogia di Ritorno al futuro, per poi passare (e ne cito solo alcuni) Chi ha incastrato Roger Rabbit, Forrest Gump e Cast Away.
Ma prima di tutto questo vennero 1964: allarme a New York arrivano i Beatles (1978), La fantastica sfida (1980) e All'inseguimento della pietra verde, uscito appunto nel 1984.
Qui di seguito la procedura basilare per ottenere il film: prendete i romanzi di H. Rider Haggard con protagonista Allan Quatermain (Le Miniere di Re Salomone va più che bene), mischiatelo con Indiana Jones e infine aggiungete quella magica atmosfera tipica degli anni '80 fatta di machismo e battutine divertenti da spacconi.

La storia narra di Joan Wilder (Kathleen Turner), una famosa quanto sedentaria scrittrice di romanzi rosa che per salvare la sorella è costretta ad andare in Colombia a consegnare a due loschi ceffi (fra cui Danny DeVito il paffutello) una mappa del tesoro giuntale per posta dall'ormai defunto cognato.
Joan vuole salvare la sorella e tornare con lei subito a casa, ma un altro uomo è interessato a questo enigmatico tesoro, El Corazon, e metterà i bastoni fra le ruote alla povera scrittrice. Ma il destino nonostante tutto rema a suo favore, ed ecco entrare in azione Michael Douglas nei panni di Jack Colton, l'eroe di turno spavaldo e coraggioso che si prenderà cura della biondina pasticciona. A mio avviso questo ruolo sarebbe stato perfetto per Kurt Russell!
Il film è uno scoppiettante cocktail di intrattenimento, gli ingredienti ci sono e il risultato è molto valido, anche se non perfetto, i primi 20 minuti specialmente, ma per fortuna la seconda parte decolla notevolmente. Non stiamo parlando quindi di una pellicola imperdibile, ma per rilassarsi e divertirsi una sera questo titolo allora è stra-consigliato: sparatorie, inseguimenti, scivoloni nel fango, coccodrilli affamati, gag, ancora inseguimenti e, dulcis in fundo, anche romanticismo!
C'è di tutto insomma per stare ben svegli... ancora qui a leggere?!
Via pigiama e pantofole, arraffate stivalozzi in pelle, zaino e fucile e partite tutti all'inseguimento della pietra verde!!


La frase:
-Ascoltami, tu soffri l’aereo, il treno, il pullman. Praticamente vomiti sulle scale mobili ai grandi magazzini!


Curiosità
-Anche se il film è ambientato quasi totalmente in Colombia, le scene sono state girate in Messico
-Oltre Michael Douglas, anche Sylvester Stallone e Christopher Reeve furono considerati per la parte di Jack Colton (e Kurt Russell?!)
-Verso la fine del film si vede una barca chiamata "The Orca", come quella che si vede ne "Lo squalo" di Spielberg. Quest'ultimo aveva prodotto La fantastica sfida, sempre di Zemeckis, uscito nel 1980, che ha per protagonista... Kurt Russell!

Etichette: ,

martedì 8 aprile 2008

YES, the GUNS N'ROSES are the CHILDRENs OF BODOM

Oggi 8 Aprile è il compleanno di ben 3 personaggi che in ordine di importanza hanno calcato le scene musicale dei nostri tempi, oppure ci hanno ruttato sopra.

Steve Howe

Membro dello storica band rock progressiva Yes, fondatore degli Asia e dei GTR, nel corso della sua carriera ha intrapreso numerosi progetti solisti e collaborato con numerosi artisti come Lou Reed, Queen e Frankie Goes to Hollywood.
La sua carriera percorre per lungo tutta la storia del rock, data anche la sua capacità di adattarsi ad ogni tipo di suono e di chitarra (elettrica, spagnola, classica, steel guitar, Mandolino e via dicendo).
Qua mi fermo ma sappiata che è un crimine non approfondire la conoscenza di questo artista fenomale e di tutte le band di cui ha fatto parte.

Curiosità
"La sua apparizione sul disco dei Queen Innuendo è stato un fatto veramente casuale e non concordato preventivamente. Mentre i Queen registravano l'album a Montreaux, anche Howe si trovava in Svizzera per concerti, così in un giorno di pausa decise, di visitare Montreaux (città che già conosceva). Mentre era nella piazza adiacente il teatro di Montreaux incontrò un tecnico del suono conosciuto, questi lo invitò a seguirlo, a pochi passi da lì, nello studio dove i Queen stavano registrando. Howe conosceva già Freddie Mercury e Brian May, poi quest'ultimo lo convinse a mettere una sua idea sul brano... e da lì nacque il distintivo riff di flamenco al suo interno."
Fonte : wikipedia


Steve Howe - Mood for a Day


Izzy Stradlin

Chitarrista statunitense famoso per aver suonato nei Guns N'Roses dall'85 al 91, ha fatto parte anche dei Hollywood Rose, London e gli Izzy Stradlin and the Ju Ju Hounds, oltre ad aver intrapreso una sua carriera solista.
Dopo i Guns si è dedicato alla carriera solista con la sua band, i Ju Ju Hounds, passando ad uno stile rock con contaminazioni country, pop e reggae, e ha inciso vari album che non hanno avuto molto successo. Recentemente è apparso come ospite durante alcuni concerti dei Velvet Revolver, e nel 2006 con la nuova compagine dei Guns N' Roses.


Alexi Laiho
Se ancora vi state chiedendo chi è che rutta nella scena musicale moderna, non dovreste far fatica a capire a chi mi sto riferendo.
Alexi ha cominciato a suonare il violino all'età di 5 anni, probabilmente i suoi genitori erano un po troppo oppressivi nell' insegnargli a suonare questo delicato strumento infatti a 15 abbraccio una chitarra elettrica e cominciò a suonare heavy metal.
Leader dei Children Of Bodom si ispira nel cantare allo stile di Phil Anselmo (Pantera) e Mille Petrozza (Creator). Ha seguito in tour per un paio d'anni gli Impaled Nazarene come chittarrista e ha fondato (per divertimento) un progetto punk rock chiamato Kylähullut, assieme a Tommi Lillman (ex Sinergy) e Vesa Jokinen (dei Klamydia).

Etichette: , ,

sabato 5 aprile 2008

Aggressivo vs Osceno


E' il 2003 quando Mtv e tutte le radio (uhm... forse quasi tutte!) passano il pezzo mOBSCENE di uno dei più discussi rocker (non dite metallaro per favore) degli ultimi anni: Marilyn Manson.
La canzone in questione è sicuramente più appetibile ai gusti della massa rispetto a The Antichrist Superstar e simili, tant'è che permette al "reverendo" di allargare la schiera dei suoi fan, merito anche di un videoclip di tutto rispetto. Il singolo, contenuto nell'album The Golden Age of Grotesque, si fa notare soprattutto per il suo ritornello cantato da un grazioso coretto femminile che ripete in continuazione "be obscene".
Ma la notizia dove sarebbe? Semplice: Marilyn Manson non ci ha messo molto del suo in questo pezzo, ma diciamo che ha preso spunto altrove...

Torniamo indietro nel 1992, in piena epoca grunge (eh sì, non ci possiamo fare niente) quando un gruppo di rock alternativo di San Francisco pubblica il suo quarto album in studio, Angel Dust: sto parlando dei Faith No More.
Il disco, probabilmente uno dei migliori della band, contiene fra le sue 15 tracce una canzone che risponde al nome di Be Aggressive.
Bene, forse avete capito tutto, non ho bisogno di aggiungere altro... ora fate partire a turno i due video qui di seguito e ponderate: plagio o casuale somiglianza?


Faith No More - Be Aggressive

Ho scelto questo video perchè le altre versioni sono solo dei live che sono prive del coretto femminile


Marilyn Manson - mOBSCENE

Per i pochi che non lo sapessero, nel video è presente l'allora fidanzata del cantante, Dita von Teese

Etichette: , ,

venerdì 4 aprile 2008

Buon compleanno Gary Moore !!

Oggi 4 Aprile compie gli anni il grande chittarrista irlandese Gary Moore, un grande artista che nella sua carriera vanta collaborazioni con band rock del calibro dei Thin Lizzy e dei Cream ( vi dice qualcosa Eric Clapton?? ) fino a sfociare in un blues al fianco di mostri sacri come B.B. King e altri grandi maestri.
Nella sua carriera è passato da un genere heavy come nell'LP 'Victims of the Future' del 1983, all'hard rock di 'Wild Frontier' del 1987 a infine al un blues puro nel 1990 con 'Still Got the Blues'.
Un artista formidabile che sicuramente merita un posto nella vostra collezione di dischi, per fargli gli auguri vi invito a sentire Over the Hills and Far Away dal suo album 'Wild Frontier' (LP capolavoro).



Se non conoscete Gary ma la canzone non vi è nuova, vi ricordo che i Nightwish ne hanno fatto uscire una cover :)

Etichette: , ,