lunedì 17 dicembre 2007

Blood Simple - Sangue Facile (1984)



Titolo originale: Blood Simple
Regia: Joel Coen
Sceneggiatura: Ethan Coen, Joel Coen
Cast: John Getz, Frances McDormand, M.Emmet Walsh, Dan Hedaya
Nazione: USA
Durata: 1h 31'


Ray e Abby hanno una relazione. Abby ha anche un marito, Marty, che è il datore di lavoro del suo amante. Scopre della tresca di sua moglie col suo dipendente e assolda un losco individuo per risolvere la faccenda, ma gli imprevisti sono dietro l'angolo.
I fratellini più sorprendenti del cinema contemporaneo amano il noir, e con questo loro lungometraggio, il primo di una lunga e bellissima serie, lo dimostrano in maniera più che mai evidente. Tutta la vicenda ruota intorno a quattro personaggi, tre dei quali compongono un triangolo amoroso dal quale si svilupperà tutta la storia, ed un quarto, un esterno potrebbe essere definito, che sebbene non sia protagonista da una scossa a tutta la storia, merito anche dell'attore che ne veste i panni, M.Emmet Walsh.
L'immagine dell'investigatore privato che spia la moglie fedifraga del suo cliente è un classico di questo genere, ma i Coen nonostante le loro citazioni hanno saputo adattare il noir alla loro realtà. Via quindi le grandi metropoli affollate e corrotte, in Blood Simple ci troviamo in una semplice città di provincia del Texas, l'investigatore non ha un'aria romantica ne' tantomeno è un eroe senza macchia, e la dark lady non è per niente dark, ma piuttosto appare sempliciotta... anche se piuttosto in gamba!
A differenza degli altri lavori di questo grandioso duo i dialoghi non hanno un ruolo di primaria importanza, molte scene infatti sono accompagnate solo dalla bella colonna sonora, e viene a mancare (ma non del tutto) quella vena comica carica di black homour che tanto apprezzo in loro. Ciononostante il film, che ormai ha più di 20 anni, conserva numerosi indizi che alla sua uscita avranno fatto ben sperare critici e pubblico; affianco ad una trama che deve restare legata ai clichè del genere si nota una regia che cerca comunque di andare oltre, affrontando temi che poi verranno trattati anche in seguito, come quello della violenza che serpeggia non solo nella città ma anche nella realtà provinciale e che non passa necessariamente attraverso clan mafiosi o serial killer psicopatici, ma che tocca soprattutto persone comuni costrette a commettere azioni che ritenevano impensabili.
Un film che si merita tranquillamente un 7 pieno, non mi sbilancio troppo perchè altrimenti per film come Fargo o Il grande Lebowski dovrei superare il 10, un inizio fatto come si deve che contiene le basi per il cinema di Joel e Ethan Coen. Guardare la bellissima scena finale per credere!

Curiosità:
-Questo è il primo film per Frances McDorman, futura moglie di Joel Coen e premio oscar

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1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Grande!!!Dev essere stupendo!baci8

19 dicembre 2007 alle ore 18:00  

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