mercoledì 12 dicembre 2007

Arancia Meccanica (1971)


Regia: Stanley Kubrick
Sceneggiatura: Stanley Kubrick
Cast: Malcolm McDowell, Patick Magee, Anthony Sharp
Paese: Gran Bretagna
Durata: 137'

Questo film è un'autentica opera d'arte. Basato sul libro di Anthony Burgess e con la madornale regia di Stanley Kubrick, è incredibile come riesca ad impressionare a distanza di 30 anni le masse rimanendo così attuale ed innovativo. La storia si sviluppa in un tour di immagini e suoni straordinario, il tutto condito da un linguaggio surreale ed affascinante. Il protagonista del film, Alex De Large, è un ragazzo che per "hobby" pratica la sua amata ultra-violenza; infatti il vostro affezionatissimo (uno dei tanti appellativi che Alex usa per se stesso mentre fa la voce narrante) si diverte a picchiare barboni, a scatenare risse con bande rivali ed a rubare nelle case della gente. Adora la musica ed in particolare le magiche sinfonie di Ludwig Van Beethoven (che lui amabilmente chiama Ludovico Van). Ha una banda (si fanno chiamare Drughi, ma niente a che fare col Grande Lebowski...) della quale ne è il capo e tiene il controllo dei ragazzi anche con la forza. Proprio per questo sarà tradito da loro e, condannato per omicidio, inizierà a scontare la sua pena in carcere. Nel frattempo degli scienziati dicono di aver trovato una "cura" per debellare la criminalità (con un gran bel lavaggio del cervello). Alex lo viene a scoprire e fa di tutto per entrarvici e, suo malgrado ci riesce. Il progetto chiamato "Ludovico" (vi ricorda qualcosa???) consiste nel costringere il soggetto ad osservare per molte ore del giorno filmati di ultra-violenza accompagnati dalla 9° snfonia di Beethoven. Alla fine di questa terapia d'urto Alex avrà nausea al solo pensiero di compiere violenza e, soprattutto, avrà nausea quando ascolterà il suo beniamino musicale. Una volta "guarito" e liberato tornerà nel suo mondo e ancora ne subirà, sia dai vecchi Drughi che da alcune delle sue vittime. Ma non voglio svelare altro. Naturalmente sembra quasi che Alex sia un idolo ma è sempre da ricordarsi che agisce in maniera scorretta e (come disse un grande insegnante...GTO...) ognuno raccoglie ciò che ha seminato. In conclusione posso tranquillamente affermare che non rimarrete affatto delusi da questo fantastico lungometraggio che vi lascerà storditi e affascinati.

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2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

GRANDE!!!Ottimo film, ottima recensione...grande Kubrick!!!Un abbraccio e voto 10 e lode!Ila

12 dicembre 2007 alle ore 12:09  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sinceramente questo su questo film avrei da ridire...
sicuramente un capolavoro nel suo genere...ma a me personalmente non è piaciuto...
Emy.

14 dicembre 2007 alle ore 10:24  

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