mercoledì 21 novembre 2007

Old Boy (2003)




Regia: Park Chan-wook
Soggetto: Tsujiya Garon, Minegishi Nobuaki
Sceneggiatura: Hwang Jo-yoon, Im Joon-hyung, Park Chan-wook
Paese: Corea del Sud
Durata: 120'

Il protagonista di questo film è Dae-su, un padre di famiglia un pò scapestrato, che verrà imprigionato senza alcun apparente motivo per 15 anni in una stanza senza nessun contatto umano al di fuori di un televisore, attraverso il quale scoprire che la moglie è stata uccisa.
L'inizio del film tratta della prigionia di quest'uomo, un concentrato di angoscia e pazzia che aumentano con il passare degli anni; e proprio quando ci sarà una possibilità di fuga, Dae-su verrà scarcerato senza nessuna motivazione.
Fuori incontra Mi-do, una cuoca di un programma televisivo che più volte aveva visto nella sua prigionia, la quale lo accoglie a casa sua.
A questo punto la vita di Dae-Su avrò un solo scopo: la Vendetta!
Questo è il secondo capitolo della Trilogia della Vendetta girata dal regista sud-coreano Park Chan-wook, iniziata nel 2002 con "Mr. Vendetta" e conclusa nel 2005 con "Lady Vendetta".
Il film è un ritratto di rabbia e violenza, disegnato in maniera magistrale attraverso inquadrature molto suggestive e particolari (bellissimo il combattimento nel corridoio che ricorda i vecchi platform di combattimenti da sala giochi).
La trama non è assolutamente da meno, con continui colpi di scena che vi terrano incollati allo schermo, un'esigenza che crescerà con l'avanzare della trama e la spiegazione di tutto quello è accaduto.
Devo dire che questo film mi ha proprio colpito, e rappresenta dal mio punto di vista un bell'esempio di cinema contemporaneo.

Curiosità:
- Quentin Tarantino, presidente della giuria del Festival di Cannes del 2004, ha definito Old Boy come «il film che avrei voluto fare».
- Il film è basato sul manga "Oldboy" di Minegishi Nobuaki e Tsuchiya Garon.
- Il film ha vinto:
- Festival di Cannes 2004: Gran Premio della Giuria
- Festival del cinema di Catalogna: Miglior film


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