mercoledì 6 febbraio 2008

Thank you for Smoking (2005)


Regia: Jason Reitman
Sceneggiatura: Jason Reitman
Cast: Aaron Eckhart, Katie Holmes, William H. Maci, Maria Bello, Robert Duvall, Cameron Bright, Sam Elliot
Durata: 1h 32'

Nick Naylor svolge un lavoro insolito: è un lobbista. Il suo settore è quello del tabacco, è infatti il portavoce della Big Tobacco, società che in apparenza svolge studi relativi agli "eventuali" danni che può provocare il fumo, mentre in realtà spinge la gente a fumare. Nick però oltre ad essere un asso nel suo lavoro è anche un padre devoto e affettuoso, sempre attento a dispensare ottimi consigli per il suo figlioletto.

Thank you for smoking è una commedia riuscitissima! Lo è in quanto tratta di un argomento delicato come quello del fumo in maniera politicamente scorretta: infatti è lo stesso protagonista a raccontare la sua vicenda, e lui è fermamente convinto in ciò che fa.
Le situazioni divertente sono numerose, e a farla da padrone sono i dialoghi, densi di cinismo, soprattutto quando Nick si incontra con i suoi soli amici con i quali forma un trio chiamato scherzosamente MDM... "Mercanti di Morte" (oltre al fumo ci sono armi e alcool)!!
Il giovane regista (non era nemmeno trentenne all'epoca del film) ha uno stile moderno e ritmato che bene si adatta all'ottima sceneggiatura, e la scelta degli attori risulta eccellente: oltre al protagonista indiscusso, Eckhart (The Black Dahlia), figura un'ottima schiera di personaggi secondari, fra i quali Robert Duvall (Apocalypse Now, Un giorno di ordinaria follia), William H. Maci (Fargo) e Sam Elliot (il cowboy narratore de Il grande Lebowski) nei panni dell'uomo Marlboro.
Se si ha voglia di una commedia intelligente, spiritosa, satirica, che affronta con scioltezza e semplicità tematiche diverse dalle solite, Thank you for smoking è una visione obbligatoria!


Le frasi:
-Se il tuo lavoro è avere ragione, non puoi avere torto.
-Sii fiero dell'America. Abbiamo il miglior governo che i soldi possono comprare

Curiosità:
-Il Jason Reitman è figlio di Ivan, noto per essere stato il regista di Ghostbusters.
-Il film è tratto dal libro "Si prega di fumare" di Christopher Buckley, il quale fra l'altro appare in una scena come comparsa.
-Nel film non si vede mai una sigaretta accesa.

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